Storia
La Repubblica Dominicana è ricca di cultura, storia e bellezza. I muri delle strade di ciottoli della sua Città coloniale sono stati testimoni della ricchezza del suo passato come prima città fondata nelle Americhe.
La Repubblica Dominicana ha infatti iniziato a scrivere la propria storia oltre 500 anni fa. I primi abitanti dell’isola furono i pacifici Indiani Taino, che trascorrevano le loro giornate cacciando, pescando e coltivando i campi. Il 5 dicembre 1492, sull’isola sbarcò l’Ammiraglio Cristoforo Colombo. La battezzò Hispaniola, avviando così l’incontro tra due culture che in seguito portarono alla fondazione di Santo Domingo, la prima città delle Americhe.
Per anni, Hispaniola passò attraverso numerosi cambi di potere.
Verso la fine del 17° secolo, la Francia colonizzò la parte occidentale dell’isola. Nel 1795, la Spagna rinunciò al proprio dominio sulla parte orientale dell’isola cedendolo alla Francia, che prese così il controllo dell’intera isola. La colonia tornò in seguito temporaneamente in mani spagnole fino al dicembre 1821, quando un gruppo di uomini guidati da José Núñez de Cáceres dichiarò la temporanea indipendenza.
Ma anche questo governo non era destinato a durare a lungo.
Nel 1822, gli haitiani occuparono la parte orientale dell’isola sfruttandone la debolezza dal punto di vista militare ed economico. L’occupazione durò 22 anni, quindi il 27 febbraio 1844 Juan Pablo Duarte iniziò la lotta per l’indipendenza. Era nata la nuova Repubblica Dominicana.
Nonostante il desiderio di indipendenza, il 18 marzo 1861 la Repubblica venne nuovamente annessa dalla Spagna fino alla Guerra di restaurazione. La conseguente inquietudine politica causò il caos nell’economia. Il Governo dominicano ricevette quindi prestiti da Stati Uniti e Europa e concesse agli Stati Uniti il controllo delle proprie dogane nel 1907. Nove anni più tardi vi fu la prima invasione statunitense del paese.
Seguirono alcuni governi instabili, fino a quando nel 1930 salì al potere il dittatore Rafael Leonidas Trujillo, che rimase in carica per 30 anni, fino alla sua esecuzione nel 1961. Ciò permise al governo provvisorio di organizzare le prime elezioni libere nel 1962, con cui fu eletto alla presidenza l’importante scrittore Juan Bosh. Questi fu deposto sette mesi più tardi, con la successiva guerra civile guidata da Francisco Alberto Caamaño. Questi fatti portarono quindi alla seconda invasione statunitense del 1965.
Nel 1966 fu eletto Joaquín Balaguer, che guidò il paese durante un periodo di repressione politica durato 12 anni. Il paese tornò quindi alle urne nel 1978. Balaguer perse in modo schiacciante a favore di Antonio Guzmán del Partito Rivoluzionario Dominicano (PRD). Il paese era finalmente sulla via per diventare una democrazia. Nel 1982, il PRD vinse nuovamente sotto la guida di Salvador Jorge Blanco. Tuttavia, nel 1986 Balaguer divenne di nuovo presidente dopo aver vinto le elezioni a maggioranza. Egli rimase in carica fino al 1996.
Al termine del regno di Balaguer, nel 1996 divenne presidente il dottor Leonel Fernández del Partito di Liberazione Dominicano (PLD). Nel 2000 fu eletto presidente il candidato del PRD Hipólito Mejía, seguito dal candidato del PLD Leonel Fernández nel 2004, che fu quindi rieletto nel 2008.
Eventi significativi della storia dominicana:
1492 Arrivo sull’isola di Cristoforo Colombo.
1494 Costruzione di La Isabela, il primo insediamento europeo nel Nuovo Mondo.
1498 Bartolomeo Colombo, fratello di Cristoforo Colombo, fonda la città di Santo Domingo, sulle sponde orientali del fiume Ozama.
1511 Frate Antón de Montesinos denuncia il maltrattamento della popolazione indigena nel suo sermone della domenica dell’Avvento. Come conseguenza inizia l’arrivo di schiavi dall’Africa.
1605-1606 Le raffinerie di zucchero e le mandrie di bestiame vengono distrutte per impedire il contrabbando.
1697 La Spagna cede la parte occidentale dell’isola (Haiti) alla Francia con il Trattato di Ryswick. All’epoca il territorio veniva chiamato Saint Domingue.
1777 Viene firmato il Trattato di Aranjuez che stabilisce i confini tra le colonie spagnola e francese.
1795 La Spagna cede l’intera isola di Hispaniola alla Francia con il Trattato di Basilea. In cambio, la Francia accetta di restituire alla Spagna tutti i territori occupati nella penisola iberica.
1809 Viene ripristinato il potere spagnolo dopo la conquista guidata dal creolo Juan Sánchez Ramírez. Inizia il periodo noto con il nome di “Era della ridicola Spagna”.
1821 José Núñez de Cáceres guida le cinque settimane dell’“Indipendenza effimera”.
1822 Le troppe haitiane annettono la parte spagnole di Haiti sotto la guida di Jean Pierre Boyer.
1838 Viene fondato il movimento segreto La Trinitaria guidato da Juan Pablo Duarte, che mira a sconfiggere Boyer e creare una nazione indipendente.
1844 Juan Pablo Duarte guida un gruppo di patrioti da Santo Domingo per dichiarare la nascita della Repubblica Dominicana. Il paese è ora indipendente da Haiti.
1844 Il 6 novembre, viene convocata l’Assemblea costituente per tracciare la bozza della prima Costituzione della Repubblica. Il 14 novembre, Pedro Santana viene eletto primo Presidente costituzionale del paese.
1861-65 Santana annette il paese alla Spagna. Nel 1863 inizia la Guerra per la Restaurazione dell’Indipendenza con Gregorio Luperón come leader.
1883-1899 Governo e dittatura di Ulises Heureaux. Si sviluppa l’industria dello zucchero, che porta anche alla creazione di piccole aziende manifatturiere.
1916-24 L’indebolimento finanziario porta all’intervento militare nel paese da parte degli Stati Uniti con lo scopo di recuperare il debito internazionale.
1930 Rafael Leonidas Trujillo assume la presidenza e instaura la dittatura.
1960 Tre sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal vengono assassinate per la loro opposizione al regime di Trujillo.
1961 Viene eseguita la condanna a morte di Trujillo.
1962 Juan Bosch vince le prime elezioni libere del paese ed entra in carica il 27 febbraio 1963.
1963 Il governo di Juan Bosch viene rovesciato.
1965 Inizia la Rivoluzione civile per ripristinare il governo. Le truppe degli Stati Uniti arrivano per la seconda volta.
1966-1978 Diviene presidente Joaquín Balaguer del Partito Riformista Sociale Cristiano (PRSC).
1978-1986 Presidenza di Antonio Guzmán e Salvador Jorge Blanco del Partito Rivoluzionario Dominicano (PRD).
1986-1996 Governi di Joaquín Balaguer (PRSC).
1996-2000 Governo di Leonel Fernández del Partito di Liberazione Dominicano (PLD).
2000-2004 Governo di Hipólito Mejía (PRD).
2004-2012 Governi di Leonel Fernández, rieletto il 16 maggio 2008.